Già nel novembre 2021 veniva riconosciuta dalla società italiana di cardiologia una possibile correlazione tra vaccinazione COVID19 Pfizer ed episodi di miocarditi e pericarditi[1].
I nanolipidi iniettati per via intramuscolare che trasportano l’mRNA spike SARS-CoV-2 raggiungono il tessuto cardiaco, portano a cambiamenti del proteoma, suggerendo attivazione immunitaria e danno dei vasi sanguigni[2].
I vaccini mRNA COVID-19 sono stati associati a pericardite a un tasso di 12,6-24 casi per milione dopo una seconda dose. La presenza di infiammazione cronica aumenta il rischio di eventi avversi indotti dai vaccini mRNA, in particolare nel cuore[3].
Sia il vaccino COVID-19 che l’infezione da COVID possono colpire il cuore, ma con una differenza cruciale:
- Il COVID-19 causa sintomi talora severi, ma con danni reversibili.
- Il vaccino provoca sintomi spesso lievi, ma con rischio di danni permanenti.
I dati di uno studio pubblicato su The Lancet[4] dimostrano:
- Miocardite predominante nei giovani maschi entro 7 giorni dalla vaccinazione.
- L’82% mostra lesioni persistenti al cuore e il 60% ha cicatrici permanenti dopo 6 mesi.
È stato dimostrato come gli infartuati, precedentemente vaccinati per il covid e precedentemente contagiati dal virus, siano a maggior rischio di complicanze gravi e mortali dell’infarto, come l’insufficienza cardiaca grave e lo shock cardiogeno. Questi soggetti presentano nel sangue un titolo anticorpale elevatissimo rispetto ai non vaccinati e ai non contagiati e anche ai vaccinati, ma non contagiati e viceversa, che porta gli autori a proporre che i più gravi esiti cardiaci siano il risultato di un processo infiammatorio innescato da virus e vaccino[5].
Un’altra ricerca ha esaminato le prove che collegano i vaccini anti-COVID-19 all’arresto cardiaco inaspettato in giovani precedentemente sani e senza condizioni mediche preesistenti, mesi o anni dopo la vaccinazione contro la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). La fisiopatologia sottostante più probabile è la miopericardite subclinica e la tachicardia ventricolare o la fibrillazione ventricolare, spesso scatenate da un aumento delle catecolamine durante l’esercizio fisico o nelle ore di veglia del sonno terminale[6].
Una revisione ha identificato una serie di effetti avversi cardiovascolari associati ai vaccini COVID-19. I vaccini mRNA erano principalmente collegati a miocardite e pericardite, in particolare nei maschi più giovani[7]. Oltre alle condizioni infiammatorie, sono stati segnalati anche casi di cardiomiopatia di Takotsubo, infarto del miocardio, infarto del miocardio con arterie coronarie non ostruttive e tachicardia a seguito dell’immunizzazione con vaccini a mRNA contro il COVID-19[8].
Uno studio su 99.068.901 individui vaccinati. In totale, 183.559.462 dosi di BNT162b2 (Comirnaty, Pfizer-BioNTech), 36.178.442 dosi di mRNA-1273 (Spikevax mRNA-1273, Vaccino Moderna per Covid-19) e 23.093.399 dosi di ChAdOx1 (Vaxzevria, AstraZeneca). Sono stati osservati rischi significativi per la sindrome di Guillain-Barré e la trombosi del seno venoso cerebrale (dopo la prima dose di vaccino ChAdOx1. L’encefalomielite acuta disseminata ha mostrato significatività dopo la prima dose di vaccino mRNA-1273 , mentre miocardite e pericardite dopo BNT162b2, mRNA-1273 e ChAdOx1. Dopo Pfizer e Moderna, il rischio di miocardite aumenta del 610% e quello di encefalomielite acuta del 378%. AstraZeneca aumenta il rischio di trombosi sinusale del 32,3%. La probabilità che si sviluppi la sindrome di Guillain-Barré tra le persone vaccinate è più alta del 249%. È stato registrato un aumento dei casi di infiammazione del midollo spinale e di altre malattie neurologiche. – Il rischio di pericardite è maggiore in tutti coloro che hanno ricevuto il vaccino[9].
Riferimenti
[1] Miocarditi, pericarditi e vaccino a mRNA contro il COVID-19. Expert opinion della Società Italiana di Cardiologia. https://www.giornaledicardiologia.it/archivio/3689/articoli/36747/
[2] Nanocarrier imaging at single-cell resolution across entire mouse bodies with deep learning. https://www.nature.com/articles/s41587-024-02528-1.pdf
[3] Jeon H-E, Lee S, Lee J, Roh G, Park H-J, Lee Y-S, et al. (2024) SARS-CoV2 mRNA vaccine intravenous administration induces myocarditis in chronic inflammation. PLoS ONE 19(10): e0311726. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0311726
[4] Cardiac manifestations and outcomes of COVID-19 vaccine-associated myocarditis in the young in the USA: longitudinal results from the Myocarditis After COVID Vaccination (MACiV) multicenter study. https://www.thelancet.com/journals/eclinm/article/PIIS2589-5370(24)00388-2/fulltext
[5] Association of SARS-CoV-2 immunoserology and vaccination status with myocardial infarction severity and outcome. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X24009873
[6] McCullough PA, Hulscher N. Risk stratification for future cardiac arrest after COVID-19 vaccination. World J Cardiol 2025. 17(2): 103909 PMID: 40061285 DOI: 10.4330/wjc.v17.i2.103909. https://www.wjgnet.com/1949-8462/full/v17/i2/103909.htm
[7] Satyam SM, El-Tanani M, Bairy LK, Rehman A, Srivastava A, Kenneth JM, Prem SM. Unraveling Cardiovascular Risks and Benefits of COVID-19 Vaccines: A Systematic Review. Cardiovasc Toxicol. 2025 Feb;25(2):306-323. doi: 10.1007/s12012-024-09954-2. Epub 2025 Jan 18. PMID: 39826014.
[8] Fazlollahi A, Zahmatyar M, Noori M, Nejadghaderi SA, Sullman MJM, Shekarriz-Foumani R, Kolahi AA, Singh K, Safiri S. Cardiac complications following mRNA COVID-19 vaccines: A systematic review of case reports and case series. Rev Med Virol. 2022 Jul;32(4):e2318. doi: 10.1002/rmv.2318. Epub 2021 Dec 17. PMID: 34921468.
[9] Faksova K, Walsh D, Jiang Y, Griffin J, Phillips A, Gentile A, Kwong JC, Macartney K, Naus M, Grange Z, Escolano S, Sepulveda G, Shetty A, Pillsbury A, Sullivan C, Naveed Z, Janjua NZ, Giglio N, Perälä J, Nasreen S, Gidding H, Hovi P, Vo T, Cui F, Deng L, Cullen L, Artama M, Lu H, Clothier HJ, Batty K, Paynter J, Petousis-Harris H, Buttery J, Black S, Hviid A. COVID-19 vaccines and adverse events of special interest: A multinational Global Vaccine Data Network (GVDN) cohort study of 99 million vaccinated individuals. Vaccine. 2024 Apr 2;42(9):2200-2211. doi: 10.1016/j.vaccine.2024.01.100. Epub 2024 Feb 12. PMID: 38350768. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38350768/
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