Nel gennaio del 2025, 38 scienziati hanno pubblicato un Rapporto allarmante sui batteri specchio in cui spiegano i pericoli incontrollabili e imprevedibili derivanti dalle loro ricerche e chiedendo ulteriori fondi per trovare antidoti, ne abbiamo parlato qui.
Il Prof. Perrino, Direttore di Ricerca del CNR, Agronomo e Genetista Vegetale, Master o Science in Salvaguardia di Specie Vegetali Minacciate da Estinzione e Utili in Agricoltura, docente in Salvaguardia della Biodiversità e campi affini nonché consulente scientifico di European Consumers, ha letto quel rapporto e ne ha elaborato un contro-rapporto critico.
Contro-rapporto del Prof-Pietro Perrino in tema di Batteri Specchio e chiralità della vita
A caldo avevamo evidenziato alcuni punti critici di quella pubblicazione dove, ad esempio non si parla mai di moratoria come invece nel caso del precedente appello ‘A call for Conservation with a Conscience: No Place for Gene Drives in Conservation’ del 2016 in cui si chiede di fermare la ricerca nel campo dei ‘geni-genocidi’.
I 38, al contrario, chiedono alla politica e alla filantropia di investire ulteriormente a scopo preventivo e difensivo a causa della considerevole pericolosità di queste ricerche.
Abbiamo, nell’immediato, offerto una lettura della questione alla luce del diritto, del Biodiritto, attraverso una intervista al Prof. Luca Marini, docente di Diritto Internazionale presso La Sapienza di Roma, già vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) e presidente dell’European Center for Science, Ethics and Law (ECSEL).
A corredo l’intervista al Prof. Pietro Perrino.
Buona lettura.
Chiara Madaro, 18 maggio 2025
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