Pubblicati da FreedomPress i primi dati sull’analisi dei pesticidi derogati dal governo del cambiamento.
Abbiamo segnalato ripetutamente l’eccessiva tolleranza dello Stato Italiano nei confronti della contaminazione ambientale da pesticidi nonostante le innumerevoli “strategie” per favorire la sostenibilità e la biodiversità (https://www.freedompress.it/terbacile-european-consumers-folle-la-pratica-delle-deroghe-per-sostanze-tossiche-proibite-e-sostituite-in-quasi-tutta-lue/).
I consulenti di European Consumers hanno analizzato le 12 sostanze attive contenute negli 11 prodotti autorizzati in deroga, ai sensi dell’art. 53 del Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009 , relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE, a partire dal 9 luglio 2018. 10 di esse sono pericolose per la salute e/o per l’ambiente e soprattutto sono tutte sostituibili con metodi a basso impatto.
È presente la Cloropicrina, precursore del fosgene, di cui abbiamo già parlato (https://www.freedompress.it/european-consumers-contro-la-deroga-della-micidiale-cloropicrina-il-m5s-autorizza-le-fragole-e-il-pomodoro-al-fosgene/).
Ringraziamo FreedomPress per l’attenzione data alle nostre ricerche che, ci preme sottolinearlo sono aperte, in nome dei principi della scienza democratica, a costruttive discussioni con gli addetti ai lavori. Invece continuamente ci arrivano minacce e attacchi a dimostrare la malafede di chi si oppone ai nostri doveri di informazione.
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