Associazioni sindacali e consorzi Viticoli a favore dei pesticidi nel territorio del Prosecco hanno paura del referendum?
È proprio faticoso lottare per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, anche seguendo percorsi istituzionali, come la proposta di un referendum consultivo comunale contro l’utilizzo dei pesticidi di sintesi nel territorio del comune.
È quanto hanno dovuto constatare i componenti del Comitato Referendum Conegliano senza pesticidi. Infatti cinque istituzioni private come le tre associazioni sindacali agricole (Confagricoltura, Coldiretti, CIA) e i due consorzi viticoli (DOC prosecco e DOCG prosecco Valdobbiadene-Conegliano) hanno inviato un atto di citazione al Tribunale di Treviso nel quale si chiede al Giudice di far comparire ben sette soggetti privati e pubblici (il Comune di Conegliano, il Collegio dei Garanti del referendum, il Comitato referendario, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Salute, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare), per accertare l’illegittimità del Comitato dei Garanti, che dichiarava valido e legittimo il procedimento per il referendum consultivo comunale, e di conseguenza illegittimo il decreto del Sindaco che definiva la data del referendum.
La presente causa civile indirizzata al giudice ordinario è l’ultimo atto di un percorso affannoso che trae origine da un precedente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica il 2.1.2020. Il Presidente lo aveva inviato per un parere al Ministero dell’Interno che, a sua volta, cinque mesi dopo, il 9.7.2020, era ricorso per un parere alla Giustizia Amministrativa (Consiglio di Stato). Il 24.3.2021, il Consiglio di Stato aveva dichiarato inammissibile il ricorso al Presidente della Repubblica per difetto di giurisprudenza e aveva invitato i ricorrenti a rivolgersi alla magistratura ordinaria.
E qui, infine, il 25.6.2021, il cerchio si chiude con il decreto del Presidente della Repubblica con il quale il medesimo Presidente declina la propria giurisdizione a favore del giudice ordinario.
Quattro mesi dopo, il 21.10.2021,i cinque ricorrenti sopra elencati hanno presentato la citazione a comparire al Tribunale di Treviso (Vedi: Referendum – Atto di citazione al Tribunale di Treviso per referendum contro pesticidi di sintesi a Conegliano 21.10.2021).
Non vorremmo che questa insistenza a produrre querele avesse l’obiettivo di allontanare la data per il referendum, visti i tempi lunghi necessari per ottenere una sentenza dalla giustizia italiana. Ciò priverebbe gli oltre 2500 cittadini di Conegliano firmatari del loro legittimo diritto di far esprimere sul dettato referendario i residenti della loro città.
In fin dei conti si tratta solo di un referendum comunale consultivo il quale, in caso di successo, delega semplicemente il Consiglio comunale a discutere e decidere sul dettato referendario. Forse c’è il timore che la popolazione nel dibattito cominci a discutere e a prendere coscienza sul tema della tutela della salute degli abitanti e del territorio, due valori essenziali di sopravvivenza.
Lascia molto perplessi la partecipazione all’iniziativa di ben tre sigle sindacali agricole, che avrebbero prima di tutto il dovere di interessarsi alla tutela della salute dei propri associati, della popolazione residente e del territorio in cui vivono.
Il Comitato referendario ha comunque nuovamente richiesto tre settimane fa al Sindaco di Conegliano un incontro per conoscere la data di indizione del referendum.
Le denunce dei disagi della popolazione a causa dei rischi delle derive dei pesticidi di sintesi, per i disboscamenti e gli sbancamenti entro il sito UNESCO delle colline del prosecco si diffondono anche fuori dall’Italia.
Vedi per esempio:
1 – in Svizzera alla RADIOTELEVISIONE SVIZZERA RSI LA1 – Trasmissione Falò del 4.11.2021 ore 21.00 – Le bollicine della discordia – Ticino c’è posto per il bio? Di Renato Pugina – Prima Parte: Ticino c’è posto anche per il bio? – Seconda parte ai 38’40” Servizio sul prosecco DOCG.
2 – in Cina con un video messo in onda il 24 ottobre 2021 da CGTN – China Global Television Network, in lingua inglese: – La produzione di prosecco frizzante rende “inabitabile” l’area patrimonio dell’UNESCO.
3 – Nella rivista ITALIA VERA “ Lo strano caso delle Colline del prosecco” un’area UNESCO è dichiarata Patrimonio dell’Umanità attraverso una inusuale, anzi unica procedura, la cui storia si può leggere al link:
https://andiamoavantitornandoindietro.jimdofree.com/testimonianze/
Per informazioni:
Gianluigi Salvador
0438.894072
HARD PESTEXIT: Stop a TUTTI i pesticidi di sintesi
link: http://andiamoavantitornandoindietro.jimdo.com
PENSARE GLOBALE PER SOPRAVVIVERE LOCALE
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