European Consumers e Gruppi Ricerca Ecologica denunciano pubblicità ingannevole su oli d’oliva in provincia di Rieti
Non è corretto smaltire le scorte rifilando bidoni ai consumatori!
È notizia di questi giorni che il PM di Torino Raffaele Guariniello ha iscritto nel registro, per frode in commercio, i responsabili legali di Carapelli, Bertolli, Sasso, Coricelli, Santa Sabina, Prima Donna e Antica Badia e informato il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dell’indagine in corso. Ulteriori indagini ravvedono non solo frode in commercio ma anche il reato di «vendita di prodotti industriali con segni mendaci atti ad indurre in inganno il compratore sulla qualità del prodotto». In data odierna Marco Tiberti, quale responsabile del Dipartimento Alimentazione di European Consumers e Referente Agromafie in Gruppi Ricerca Ecologica Lazio, ha ispezionato gli scaffali di alcuni supermercati di Rieti e provincia, alla ricerca delle bottiglie d’olio finite sotto inchiesta e ha scoperto che l’olio Carapelli è stato messo in offerta promozionale rilanciando la dicitura “olio d’oliva extravergine” !!! Le scriventi associazioni hanno segnalato i fatti ascritti al Comando Provinciale dei NAS di Viterbo e all’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per pubblicità ingannevole. Nei supermercati che non hanno effettuato detta promozione, non hanno comunque evidenziato con avviso che i prodotti finiti nel mirino della magistratura non erano oli d’oliva “extravergini” commettendo pertanto anch’essi reato di frode in commercio per pubblicità ingannevole su oli d’oliva. Cordiali saluti Responsabile Agromafie in Gruppi Ricerca Ecologica Responsabile Dipartimento Alimentazione e Acque in European Consumers Marco Tiberti
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