PFIZER E ISTITUZIONI OBBLIGATE A PRESENTARE INFORMAZIONI IN URUGUAY. Contratti capestro e impunità penale

In queste ore in Uruguay si sta giocando una partita importante per il ripristino dei diritti umani naturali.

Il giudice Alejandro Recarey ha intimato alla Presidenza, al Ministero della Salute Pubblica, all’Amministrazione dei Servizi della Salute dello Stato (ASSE) e a Pfizer di presentare entro 48 ore tutte le informazioni sui ‘vaccini’ Covid. La documentazione richiesta sarebbe dovuta essere presentata nella giornata di mercoledi 6 luglio 2022 alle 9.00 del mattino nel corso di una udienza pubblica in cui sarebbero dovuti comparire di persona i rappresentanti di ogni agenzia citata.

In particolare il giudice ha chiesto di ottenere il contratto per l’acquisto dei vaccini, ha chiesto una dichiarazione in merito alla realizzazione di clausole di indennizzo civile o di impunità penale per i fornitori delle sostanze ‘vaccinali’ in caso di possibili effetti negativi, di ricevere nel dettaglio la composizione biochimica dei ‘vaccini’, la spiegazione di come avvenga la distribuzione dei lotti, la spiegazione di cosa siano gli RNA messaggeri e quale ruolo abbiano, se sia segnalata la presenza di grafene o elementi nanotecnologici, se i ‘vaccini’ siano sperimentali e cosa sia scientificamente noto o meno in merito a queste sostanze segnalate come ‘vaccini’, chiede dati che dimostrino l’impatto negativo o positivo sul numero dei contagi e chiede spiegazioni in merito all’aumento di decessi per Covid 19  a partire da marzo 2021 rispetto all’anno precedente[1].

Il giudice è stato convinto dalle motivazioni e dalla documentazione fornita dall’avvocato Maximiliano Dentone che ha chiesto la sospensione delle ‘vaccinazioni’ per i bambini.

Secondo l’avvocato i bambini vengono utilizzati come cavie da laboratorio, non hanno gli strumenti per scegliere o capire a cosa siano sottoposti e gli stessi genitori hanno il diritto di sapere.

Gli 11 argomenti dell’avvocato Dentone a sostegno della sua causa di difesa sono:

  1. Il presunto virus che genererebbe la patologia denominata Covid-19 non è biologicamente isolato, coltivato e sequenziato, al contrario, è una procedura informatizzata, cioè la sua esistenza è digitale, e quindi la sua esistenza biologica non potrebbe essere provata
  2. Il Comitato Terapeutico e di Sorveglianza della Società uruguaiana di Pediatria, sulla base del fatto che la sicurezza del vaccino non è debitamente accreditata, ne sconsiglia l’uso.
  3. Le sostanze che vengono inoculate non sono autorizzate dalla FDA (American Medicines Agency), vengono utilizzate in base a una legge militare statunitense che ne consente l’approvazione di emergenza.
  4. In Uruguay il decreto che istituiva l’emergenza sanitaria, 93/2020, è stato annullato con il decreto 106/2022
  5. L’intera politica vaccinale attuata dall’esecutivo ha violato quanto previsto dagli articoli 63 e 64 della legge sull’etica medica: la vaccinazione è stata effettuata senza consenso medico informato, condotta lesiva della libertà, della dignità e dei diritti umani.
  6. I medici e le autorità sanitarie non conoscono il contenuto delle sostanze che inoculare.
  7. Il contratto per l’acquisto di sostanze e l’oligopolio farmaceutico è segreto, è stato negato l’accesso alla popolazione e si scopre che contiene clausole di risarcimento e di impunità di fronte a possibili effetti negativi.
  8. Tutta la documentazione di laboratorio relativa ai vaccini è segreta.
  9. È stato solo con la decisione del giudice americano Marc Pitman che la FDA è stata costretta a declassificare e pubblicare i documenti Pfizer che facevano riferimento ai vaccini contro il covid-19 che si è saputo che potevano causare più di 1.291 effetti avversi.
  10. Il Ministero della Sanità Pubblica ha finora rifiutato di fornire dati sui decessi per vaccino. Nei Paesi che hanno vaccinato di più, si è moltiplicato il numero di decessi per effetti avversi dei vaccini.
  11. Secondo la relazione del professor Campra dell’Università di Almería, le sostanze inoculate conterrebbero ossido di grafene e strani materiali nanotecnologici. Le sostanze conterrebbero RNA messaggero la cui incidenza nel genoma umano è sconosciuta[2].

Ma il governo temporeggia e ricusa il giudice per pregiudizio. L’udienza è stata rimandata a giovedi 8 luglio 2022. In particolare il ministro della Salute Pubblica dovrà rispondere ad una serie di domande in merito alla vaccinazione riguardanti gli studi indipendenti svolti dallo Stato sui ‘vaccini’ e sulle informazioni riportate dai produttori, se siano stati svolti controlli di qualità, le ragioni per cui siano stati somministrati diversi tipi di vaccino, quali fossero i compiti del monitoraggio e controllo della campagna vaccinale, gli effetti del Covid e della vaccinazione nei bambini ecc… Domande che, secondo il giudice sottolineano la responsabilità dello Stato in merito al controllo sanitario. Le risposte dovranno, inoltre, essere chiare in modo che siano comprensibili anche ai profani della materia. L’avvocato Dentone ha, infatti, ricordato che le persone sono state indotte a firmare un consenso senza avere informazioni corrette[3].

La gravità di tutto quel che è accaduto in questi due anni di ‘pandemia’ non ha precedenti. Il declivio intrapreso dai governi, contrario ai diritti naturali dei popoli e a protezione delle élite finanziarie attraverso il ricorso al segreto è un golpe all’ordine costituzionale garantito in ogni Stato democratico.

I negoziati dei governi con Pfizer sono stati condotti nella più totale segretezza in modo da spostare il rischio e massimizzare i profitti. Secondo un rapporto [4] pubblicato da Public Citizen, un gruppo di ricercatori nato in difesa dei diritti dei consumatori, le controversie vengono risolte in tribunali arbitrali segreti dove Pfizer è in grado di modificare i termini delle decisioni chiave, comprese le date di consegna, e richiedere beni pubblici in garanzia.

Secondo la portavoce di Pfizer Sharon Castillo, le clausole di riservatezza servivano a creare fiducia tra le parti e a proteggere informazioni commerciali riservate. Ma secondo esperti le clausole imposte da Pfizer in alcuni paesi sono state estreme. Ad esempio in Brasile, Colombia, Cile e Repubblica Dominicana, gli Stati hanno perso l’immunità contro il sequestro preventivo di uno qualsiasi dei loro beni: in pratica Pfizer è in grado di appropriarsi di beni appartenenti allo Stato (al popolo) nel caso in cui questi non sia in grado di pagare i lotti di sieri Covid.

Le condizioni imposte da Pfizer non hanno convinto tutti: il governo indiano si è rifiutato di scendere a patti[5] e garantire un livello di protezione per una azienda privata che non ha precedenti nella storia.

In Europa l’esistenza di gravi conflitti di interesse[6] [7] hanno impedito la diffusione di notizie riguardanti il contenuto dei contratti.

Ne abbiamo avuto un’idea in seguito alla divulgazione degli accordi con il governo albanese. Le informazioni diffuse attraverso un Albania-Pfizer Confidential hanno prodotto una interrogazione parlamentare in cui si chiede conferma sul fatto che l’efficacia dei ‘vaccini’ sia attualmente sconosciuta, che possono esserci effetti avversi e che i ‘vaccini’ non sono serializzati. Inoltre l’interrogante chiede se sia vero che gli accordi con Pfizer comprendano la rinuncia a tutti i diritti e rimedi legali relativi alla violazione del programma di consegna concordato e quanto abbia pagato la UE per i ‘vaccini’ Covid considerando che l’Albania ha pagato 12 $ americani per dose per 250.000 dosi[8].

La Commissione UE risponde dicendo di non avere accesso agli accordi privati che Pfizer stringe con i singoli Paesi e che, dunque, non è in grado di commentare ma, afferma, “(…)la piena divulgazione dei contratti sui vaccini COVID-19 (compresi i prezzi) è impedita in questa fase per motivi di riservatezza, vista la natura delicata dei negoziati”[9]

Anche solo la diffusione della stessa notizia riguardante l’iniziativa del giudice uruguayano è stata impedita da uno dei social più utilizzati: il presidente di European Consumers ha divulgato la notizia diffusa da Dentro la Notizia ed è stato, per questo, bloccato per tre giorni con le motivazioni che è possibile leggere nell’immagine che segue.

Se questa è democrazia, se questo è Stato di Diritto, se questa è Giustizia.

 

 

Chiara Madaro – 7 luglio 2022

[1] Leonardo Carreno, El Observador, ‘Juez intimó al gobierno y a Pfizer a que presenten en 48 horas toda la información contra el covid 19’, 2 luglio 2022, disponibile in: https://www.elobservador.com.uy/nota/juez-intimo-al-gobierno-y-a-pfizer-a-que-presenten-en-48-horas-toda-la-informacion-sobre-las-vacunas-contra-el-covid-19-20227219938

[2] Diego Battiste, ‘El Observador, ‘Los 11 motivos de la denuncia contra el estado para que suspenda la vacunación anti Covid 19 en niños’, 3 luglio 2022, disponibile in: https://www.elobservador.com.uy/nota/los-11-motivos-de-la-denuncia-contra-el-estado-para-que-suspenda-la-vacunacion-anti-covid-19-en-ninos-20227319433

[3] La Diaria, ‘Acción de amparo contra la vacunas: la Justicia intimó al ministro Salinas a informar sobre Pfizer’. 6 luglio 2022, disponibile in: https://ladiaria.com.uy/articulo/2022/7/accion-de-amparo-contra-vacunas-la-justicia-intimo-al-ministro-salinas-a-informar-sobre-pfizer/

[4] Public Citizen  https://www.citizen.org/article/pfizers-power/

[5] Neha Arora, Krishna N. Das, Aftab Ahmed, ‘India govt won’t buy Pfizer, Moderna vaccines amid local output-sources’, 21 settembre 2021, disponibile in: https://www.reuters.com/world/india/india-govt-wont-buy-pfizer-moderna-vaccines-amid-local-output-sources-2021-09-21/

[6] Antonio Amorosi, ‘Vaccino, obbligo in Ue? E il marito di Ursula occupato in terapie geniche’, 3 dicembre 2021, disponibile in: https://www.affaritaliani.it/coronavirus/covid-vaccino-obbligatorio-ue-marito-von-der-leyen-in-azienda-terapie-geniche-770009.html

[7] Nathalie Meier, ‘Albert, Ursula & Heiko: The dangerous relationship between the President of the European Commission and the CEO of Pfizer’, 25 aprile 2022, disponibile in: https://www.expressis-verbis.lu/2022/04/25/albert-ursula-heiko-the-dangerous-relationship-between-the-president-of-the-european-commission-and-the-ceo-of-pfizer/?lang=en

[8] Ivan Vilibor Sincic, Mislav Kolakusic, Question for written answer E-003956/2021 ‘Subject: The Commission’s signature of a potentially unbalanced contract with Pfizer under which Pfizer has extensive rights with extremely limited liabilityhttps://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2021-003956_EN.html#def1

[9] Stella Kyriakides, Answer on behalf of the European Commission, Question reference: E-003956/2021 disponibile in: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2021-003956-ASW_EN.html

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